Il fascino inquieto della parola scritta. La figura del libro in Bradbury e Hrabal
Description
Le storie sono elemento caratterizzante e costitutivo di un oggetto che ha proprio il compito di raccoglierle e di tramandarle: il libro. Quella del libro è una figura assai ricorrente anche della letteratura. Storia del libro e storia dell’umanità sono indissolubilmente legate; difatti, i libri condizionano la storia dell’uomo tanto quanto lo fanno guerre e cataclismi naturali. I libri, dando sostanza alle idee, forniscono quei parametri “intellettuali” entro i quali gli individui maturano il proprio pensiero. Così, quando si definisce “epocale” un libro, non solo se ne intende sottolineare l’esemplarità, ma soprattutto l’impatto che ha avuto nelle vicende ideali dell’umanità. Libri singoli ma anche rilegati assieme, a risme, disposti in ordine su scaffali appositi o ammonticchiati in cataste informi; ancora, libri polverosi o eleganti, logori o intatti, dozzinali o preziosi, offesi o prediletti, nascosti ed esibiti, dimenticati e ritrovati. Insomma, ci troviamo dinanzi ad un vagabondaggio semantico, connesso alla figura del libro, che supporta tante e articolate ipotesi interpretative.
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