Published December 8, 2022 | Version v1
Journal article Open

Sguardi di sventura Il trauma nelle 'parole sussurrate'

  • 1. Professore Aggregato di Analisi del Linguaggio, SIPGI (Trapani), Contributor di Econopoly-Il Sole 24 Ore, Membro del Comitato Scientifico della Fondazione per la Sostenibilità Digitale

Description

Il ‘racconto’ è il principale medium della relazione, oltre a essere primo elemento d’una qualsivoglia ricerca del benessere, se consideriamo che l’individuo vivente, ‘raccontadosi’, si manifesta all’altro. Esso, tuttavia, è basato, per lo più, su meccanismi ricorsiviA dice BC dice che A dice BD dice che C dice che A dice B e così via. Tali schemi linguistici, di ripetizione e combinazione, agevolano i processi di comprensione, limitandone il contenuto all’approssimazione, ma rendono incerta la relazione e, alla lunga, incerto il parlante. Essi, infatti, si traducono nelle forme dell’implicatura conversazionale in cui e per cui A chiede “Hai letto il giornale” e B risponde “Ho mal di pancia”, alterando il flusso psicolinguistico. Scopo dell’indagine, dunque, è quello di proporre un vero e proprio modello teorico d’intervento nella relazione attraverso la messa a sistema del metalinguaggio della psicologia umanistica, dell’analisi del mito, assai cara agli psicologi del profondo, e della parola delle origini, quella greca, nel caso in specie. Ne consegue l’opportunità di riscoprire e rielaborare il significato autentico di trauma non già e non solo come effetto, concetto proprio della lessicografia e della diagnostica moderne e contemporanee, bensì anche e soprattutto quale causa di un processo esistenziale.  

Files

12 mercadante.pdf

Files (1.4 MB)

Name Size Download all
md5:71b539a8f436b0a02170d1f7e1c8b51b
1.4 MB Preview Download