There is a newer version of the record available.

Published December 15, 2020 | Version v1
Journal article Open

«Sù sù… Giù giù». Spazialità verticale nella poesia di Andrea Zanzotto e Amelia Rosselli

  • 1. Università di Padova

Description

Nella cultura occidentale leggere comporta avviare un movimento direzionato percorrendo una serie di righe, ciascuna progressivamente da sinistra a destra. Oltre a codificare lo svolgersi della lingua il testo scritto è però nel suo concreto anche un’immagine spaziale, che viene vista prima di essere decifrata. La lettura di una pagina può essere dunque aperta a un percorso libero e potenziale che non segue un cammino obbligato, e risultare perciò «eminentemente comparativa e costellante». Questo aspetto risalta in particolare quando un uso marcato o anomalo della disposizione testuale rimuove l’abitudine e gli automatismi di lettura, facendo emergere quella che Andrea Zanzotto ha definito una sorta di «polidimensionalità» del testo scritto, – specie se si tratta di poesia – in cui interagiscono tempo, spazio, suono e significati.

Files

Aura-3-2020-Barbisan.pdf

Files (144.0 kB)

Name Size Download all
md5:153ade2152af40536632b95051bdb780
144.0 kB Preview Download

Additional details