RAPPORTO PRELIMINARE SULLE ATTIVITÀ SVOLTE DAL GRUPPO BOLLETTINO SISMICO ITALIANO A SEGUITO DEL TERREMOTO DI AMATRICE Mw 6.0 (24 AGOSTO 2016, ITALIA CENTRALE)
Creators
- Margheriti Lucia1
- Marchetti Alessandro1
- Ciaccio Maria Grazia1
- Nardi Anna1
- Bono Andrea1
- Mele Francesco Mariano1
- Rossi Antonio1
- Battelli Patrizia1
- Melorio Cinzia1
- Castello Barbara1
- Lauciani Valentino1
- Berardi Michele1
- Castellano Corrado1
- Arcoraci Luca1
- Lozzi Giulio1
- Battelli Alexia1
- Thermes Corrado1
- Pagliuca Nicola1
- Modica Giorgio1
- Lisi Arianna1
- Pizzino Luca1
- Baccheschi Paola1
- Pintore Stefano1
- Quintiliani Matteo1
- Mandiello Alfonso1
- Marcocci Carlo1
- Fares Massimo1
- Cheloni Daniele1
- Frepoli Alberto1
- Latorre Diana1
- Lombardi Anna Maria1
- Moretti Milena1
- Pastori Marina1
- Vallocchia Massimiliano1
- Govoni Aladino1
- Scognamiglio Laura1
- Basili Alberto1
- Michelini Alberto1
- Mazza Salvatore1
- 1. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, INGV
Description
La sequenza sismica che ha seguito il terremoto di magnitudo momento MW = 6.0 di Amatrice del 24 agosto 2016 è la prima rilevante che avviene da quando, all’inizio del 2015, le modalità di analisi del Bollettino Sismico Italiano (BSI) sono state aggiornate [Nardi et al., 2015]. Queste modalità prevedono la pubblicazione del BSI ogni quattro mesi, la revisione solo degli eventi con ML≥ 1.5, la revisione rapida degli eventi con ML≥ 3.5 e l’integrazione all’interno del BSI di tutte le stazioni i cui dati sono archiviati nello European Integrated Data Archive. Quest’ultima procedura permette di integrare nel BSI anche le stazioni temporanee installate dal gruppo di emergenza SISMIKO, le cui registrazioni vengono archiviate in EIDA, in tempi brevi, insieme alle stazioni trasmesse in real-time.
Nei primi giorni della sequenza molti degli analisti del BSI erano impegnati a coprire la turnazione prevista per lo svolgimento del servizio nella sala di sorveglianza sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma. Ciò nonostante, è subito iniziata la revisione di tutti gli eventi con magnitudo maggiore di 4.0, terminata a fine agosto, durante la quale è stato identificato un evento di ML=4.5, immediatamente successivo al mainshock, che non era stato localizzato in sala di monitoraggio. Successivamente, nel mese di settembre, sono stati analizzati e ricontrollati 83 eventi di magnitudo ML≥ 3.5 dei quali 76 sono risultati con ML finale maggiore di tale soglia. Inoltre sono state analizzate le prime 8 ore del 24 agosto, le ore più critiche per la sala di sorveglianza dell’INGV. La magnitudo di completezza di quelle prime ore, dopo l’analisi del BSI, si è abbassata considerevolmente, passando da magnitudo 3.5 a 2.7.
Files
report_BSI_final.pdf
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