Verso una nuova narrazione di genere nell'INFN: sponsorship, mentoring e leadership inclusiva

Il Gender Mentoring Programme (GMP) INFN ha evidenziato la complessità delle sfide affrontate dalle giovani ricercatrici nel mondo scientifico, dominato da strutture che, pur apparendo neutrali, perpetuano una visione androcentrica. Le donne sono spesso "over-mentored and under-sponsored" (Ibarra & al. 2010), ricevendo eccessiva guida senza il sostegno concreto per avanzare nelle carriere. La sponsorship, se non gestita criticamente, rischia di rafforzare un modello di leadership aggressivo e basato su schemi patriarcali, che ostacola l’equità di genere.

Il peer mentoring, all’interno delle rispettive coorti mentee e mentori, si è rivelato una risorsa essenziale per sviluppare una leadership collaborativa, non aggressiva, capace di decostruire i pregiudizi e le strutture di potere tradizionali. Il GMP ha creato spazi di consapevolezza critica, aiutando mentee e mentori a riconoscere i bias di genere e promuovendo una cultura più inclusiva. Affinché il cambiamento sia duraturo, è necessario affrontare le disuguaglianze istituzionali e rivedere i criteri di valutazione del merito, dando valore a metriche qualitative e costruendo nuove narrative.

Le reti formali e informali create all'interno del GMP rappresentano uno strumento cruciale per

promuovere la visibilità e l’inclusione delle donne nelle istituzioni scientifiche, favorendo opportunità di carriera. Sostenere pratiche di leadership inclusive può trasformare le istituzioni accademiche, rendendole più eque e diversificate.