Published April 20, 2023 | Version v1
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Serpianites serpianensis

Description

Serpianites serpianensis (Airaghi 1912)

Fig. 1 l-m; Fig. 2 d-f

1912 Ceratites serpianensis sp. nov. Airaghi, p. 15, tav. 2, fig. 2, 4.

?1912 Ceratites serpianensis sp. nov. Airaghi, p. 15, tav. 2, fig. 3, 5.

1912 Ceratites besanensis sp. nov. Airaghi, p. 23, tav. 3, fig. 1, 2.

?1912 Ceratites comottii Mojsisovics 1882 – Airaghi, p. 12.

V 1973 Serpianites serpianensis (Airaghi 1912) – Rieber, p. 48, tav. 13, fig. 1-4, 10-13.

?1995 Serpianites aff. serpianensis – Mietto & Manfrin, p. 551, tav. 3, fig. 1

V 2011 Serpianites serpianensis – Pieroni, p. 60, tav. 7 cefal., fig. 1-5

Locus typicus: Tre Fontane (Airaghi, 1912b: 3).

Stratum typicum: Formazione di Besano (Airaghi, 1912b: 3).

Materiale tipico: i 5 esemplari originali descritti e figurati da Airaghi (1912b: 15, tav. 2, fig. 1-5) che rappresentavano la serie tipo sono andati perduti. Il neotipo per questa specie è stato istituito da Rieber (1973: 48, tav. 13, fig. 1). Due esemplari (MSNPV 21565a-b) costituiti da due esemplari originali (impronte esterne) in matrice (dolomia bituminosa, Formazione di Besano) considerati qui come topotipi. Le due impronte esterne sono abbastanza ben conservate e sono conservate in un’unica scatola con il cartellino autografo di Airaghi: Ceratites serpianensis Airaghi. Zona Cerat. trinodosus. Besano.

Descrizione: Avvolgimento involuto e sezione del giro subrettangolare, più alta che larga. La parete ombelicale è molto arrotondata. I fianchi sono pressochè paralleli. Il forte ricoprimento dei giri lascia comunque scoperta la porzione più prossima al bordo ombelicale, anche nei giri interni. I primi giri recano coste larghe, poco sporgenti, ravvicinate. Poi tra lo stadio giovanile e lo stadio maturo (ultimo giro) queste coste ravvicinate scompaiono lasciando una zona (circa 90° di spira) quasi priva di scultura. Nello stadio maturo le lievi coste radiali nascono sul bordo ombelicale senza nodi. Prima di raggiungere la metà altezza del giro su di esse si sviluppa un forte nodo spinoso. Da questo nodo, nell’ultima parte del giro maturo conservato, le coste si biforcano raggiungendo il margine ventrale, dove si sviluppa un altro nodo spinoso molto forte, ma un po’ meno sporgente di quello sul fianco. Nell’ultimo mezzo giro si contano 5 coste, con 5 tubercoli laterali, di cui le ultime due coste sono biforcate, quindi al margine ventrale si contano 7 nodi. Il margine è angoloso, poco arrotondato, e forma colla superficie ventrale un angolo di 100°-110°. Il ventre è convesso, carenato. La convessità diminuisce verso l’apertura. Sia sull’esemplare di medie dimensioni, sia su quello più frammentario di grosse dimensioni, si notano le strie di accrescimento, radiali e un po’ flessuose. Le dimensioni in millimetri di MSNPV 21565a sono: D = 45; H = 19,5; L = 14,6; O = 11,2.

Osservazioni: Sul cartellino originale non è specificata la località di provenienza. Comunque, tutti gli esemplari di questa specie citati da Airaghi (1912b) provenivano da Tre Fontane.

Discussione: Questi due esemplari non fanno parte della serie tipo perché non citati dall’autore (Airaghi 1912b elenca solo i cinque esemplari illustrati) e possono essere considerati topotipi, in quanto provenienti dalla località tipo. L’esemplare più completo MSNPV 21565a mostra evidente carena ventrale. Entrambi gli esemplari sono ben corrispondenti alla figura 4, tav. 2 di Airaghi1912b della serie tipo di Ceratites serpianensis nov. sp. e al neotipo di Serpianites serpianensis (Airaghi 1912) istituito da Rieber (1973, tav. 13, fig. 1). Ottima corrispondenza soprattutto dell’esemplare MSNPV 21565a che mostra 7 nodi marginali nell’ultima metà giro e ampiezza ombelicale molto simile.

Notes

Published as part of Pieroni, Vittorio, 2023, Gli ammonoidi della Formazione di Besano pubblicati da Airaghi nel 1912 conservati al Museo Kosmos di Pavia, pp. 13-26 in Natural History Sciences 10 (1) on pages 16-18, DOI: 10.4081/nhs.2023.610, http://zenodo.org/record/12753673

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Linked records

Additional details

Biodiversity

Family
Ceratitidae
Genus
Serpianites
Kingdom
Animalia
Order
Ceratitida
Phylum
Mollusca
Scientific name authorship
Airaghi
Species
serpianensis
Taxon rank
species
Taxonomic concept label
Serpianites serpianensis (Airaghi, 1912) sec. Pieroni, 2023

References

  • Mojsisovics E. von, 1882 - Die Cephalopoden der Mediterranen Trias-Provinz. Abhandlungen der Kaiserlich-Koniglichen Geologischen Reichsanstalt, Wien, X: 1 - 322.
  • Stoppani A., 1860 - Sulla Dolomia del Monte San Salvatore presso Lugano. Atti della Societa Italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia naturale in Milano, 2: 233 - 244.
  • Mariani E., 1901 - Su alcuni fossili del Trias medio dei dintorni di Porto Valtravaglia e sulla fauna della dolomia del Monte San Salvatore presso Lugano. Atti della Societa italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia naturale in Milano, 40 (1): 39 - 63.
  • Airaghi C., 1912 b - I molluschi degli scisti bituminosi di Besano in Lombardia. Atti della Societa italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia naturale in Milano, 51: 1 - 30.
  • Rieber H., 1973 - Die Triasfauna der Tessiner Kalkalpen. XXII, Cephalopoden aus der Grenzbitumenzone der mittleren Trias des Monte San Giorgio (Kt. Tessin, Schweiz). Schweizerische Palaontologische Abhandlungen, Birkhauser Verlag, Basel, 93: 1 - 96.