Heritage Science e Open Science: il progetto DataSpace del CNR-ISPC
Creators
Description
Presentazione su call tenuta alla GenOA Week 2023 nella sessione "Dati della ricerca come risorsa e bene comune"
Abstract degli autori:
DataSpace è una piattaforma digitale in fase di sviluppo da parte dell'Istituto di Scienza del Patrimonio (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che si propone di offrire l'accesso, la condivisione e l'archiviazione a lungo termine dei dati di ricerca, nel rispetto dei principi FAIR. DataSpace offre l'accesso a strumenti e servizi digitali innovativi, utili a creare nuova conoscenza condivisa nel campo della Scienza del Patrimonio, in una prospettiva interdisciplinare (https://dataspace.ispc.cnr.it).
Come è noto, la comunità dell'Heritage Science è composta da esperti di diverse discipline (umanisti, studiosi di scienze naturali, esperti ICT) che adottano metodi di ricerca eterogenei, impiegano strumenti differenti e producono risorse assai eterogenee sulla cui coesistenza si crea nuova conoscenza. DataSpace mira a superare la necessità di armonizzare prospettive di ricerca convergenti e consentire la ricerca collaborativa. Questa prospettiva orizzontale si basa su un grafo della conoscenza, governato da un modello di riferimento semantico, che funge da collante per connettere diverse risorse digitali riferibili a ambiti specifici. Il DataSpace, costruito sulla piattaforma Arches integrata e personalizzata con strumenti originali, è stato validato con risultati positivi rispetto a due casi di studio per coprire il dominio più ampio della Scienza del Patrimonio.Arches è un software open source, sviluppato dal Getty Conservation Institute e dal World Monuments Fund, consente il management dei dati eterogenei e complessi del dominio dell'HS, la loro interoperabilità e può essere personalizzato ed esteso in base alle esigenze specifiche. Arches utilizza un database a grafo per rappresentare i dati del patrimonio culturale e le relazioni tra essi.
Allo stato attuale sono stati implementati due casi di studio: il primo dedicato a un corpus di manoscritti miniati custoditi presso la Biblioteca Augusta di Perugia, che sono stati oggetto di indagini diagnostiche non invasive condotte dai laboratori mobili (MOLAB) di E-RIHS e un secondo dedicato al progetto Marmora Phrygiae dedicato allo studio delle antiche cave di marmo, alabastro e breccia del territorio di Hierapolis di Frigia (Denizli, Turchia) con un approccio multidisciplinare.
DataSpace rappresenta il primo passo verso lo sviluppo della piattaforma DIGILAB del nodo italiano dell'infrastruttura di ricerca E-RIHS, la cui implementazione è prevista nell'ambito del progetto PNRR denominato Humanities and Cultural Heritage Italian Open Science Cloud (H2IOSC).
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