LA RESPONSABILITÀ CIVILE PER I VEICOLI A GUIDA AUTONOMA NELL'ORDINAMENTO TEDESCO: SPUNTI PER IL LEGISLATORE ITALIANO

ABSTRACT

In times witnessing the relentless diffusion of artificial intelligence tools, this research aims to examine how autonomous driving affects the traditional legal framework of traffic road civil liability. The analysis revolves around the historic evolution of civil liability in case of traffic accidents and the related insurance rules, two topics inseparably linked to each other, from the origins to these days. The focus is on the German legal system, considering an historically pioneering country in the automotive industry, starting from the traditional legal framework of the traffic road circulation, and following with a detailed analysis of the legislative reforms that recently have allowed the circulation of cars (partially) autonomous in the German public roads. The study then shifts on the Italian legal framework for autonomous vehicles, highlighting why the current rules are inappropriate to pave the way to the new technology of driving. The inadequacy of the traditional categories of civil liability to face the problems of the new mobility is stressed, while the main doctrinal proposals advanced to discipline the new technology are discussed. Attention is paid to the future scenery of a completely intelligent mobility, including the implementation of digital road infrastructures that will enable vehicles to communicate among them and with the roads’ digital infrastructure.  The present transition, which includes traditional vehicles alongside with autonomous vehicles, doesn’t require a total rethinking of the traditional civil liability rules but needs further efforts to adapt these latter to the new scenery, considering the economic, ethical, privacy and data management issues.

ABSTRACT

In tempi che testimoniano la sempre più pervasiva diffusione degli strumenti di Intelligenza artificiale, la ricerca si è proposta di indagare in che modo la guida autonoma pone nuove domande al tradizionale assetto della responsabilità civile da circolazione di veicoli. I principali snodi dello studio riguardano l’evoluzione storica della disciplina di responsabilità civile in caso di sinistro stradale e dello strumento assicurativo a questa associato, istituti tra loro inscindibilmente connessi. L’analisi comparatistica si focalizza sulla Germania, paese storicamente all’avanguardia nel settore automotive, muovendo dal tradizionale quadro giuridico tedesco in materia di circolazione stradale per poi svolgere un’analisi dettagliata delle recenti innovazioni legislative che hanno reso possibile la circolazione sulle strade pubbliche di auto (parzialmente) autonome. Il lavoro termina tornando sul quadrante italiano, il quale evidenzia l’insufficienza dell’intervento del legislatore rispetto allo stato dell’arte della tecnologia. Nel corso del lavoro è emersa l’inadeguatezza delle tradizionali categorie della r.c. di fronte alle problematiche poste dai veicoli di nuova generazione e sono state riportate le principali proposte, frutto di elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali, tese a disciplinare la nuova tecnologia. Con uno sguardo al futuro si svolgono riflessioni relative al tanto decantato scenario di una mobilità completamente intelligente, che vedrà la realizzazione di infrastrutture stradali digitali congeniali alla circolazione di veicoli autonomi e in grado di interagire con essi. Oggi l’insieme delle regole di responsabilità civile e assicurative sembra essersi definitivamente affrancato dalle tradizionali riflessioni in merito all’elemento soggettivo della colpa e al grado di diligenza del conducente per collocarsi con decisione sul crinale delle regole della responsabilità da prodotto difettoso. L’odierna fase di transizione, che vede i veicoli tradizionali affiancarsi a veicoli a guida automatica, non esige necessariamente un totale ripensamento delle tradizionali categorie giuridiche di responsabilità civile, ma richiede uno sforzo di adeguamento alle nuove esigenze. In una vena critica lo studio si sofferma sulle problematiche che l’avvento della nuova mobilità pone dal punto di vista economico, etico e in materia di privacy e di gestione dei dati. Nelle conclusioni si evidenziando le enormi potenzialità dei veicoli autonomi e i numerosi vantaggi derivanti da una loro diffusione.