LA DISCIPLINA GIURIDICA DELLE PIATTAFORME ONLINE PER LA RISTORAZIONE

ABSTRACT

The paper investigates the legal issues concerning online platform for restaurants. A coherent regulatory framework of these platforms is proposed, considering the P2B and B2C relationships involved in their activities, with a focus on the protection of food choices and personal data entered by users. While for the P2B issues the European legislation lay down by Reg. EU n. 1150/2019 and the previous Dir. 2000/31/EC on electronic commerce is involved; the B2C issues are discussed considering the regulation on unfair commercial practices provided by Dir. n. 2005/29/EC and, specifically, Reg. EU n. 1169/2011 on food information. As regards the privacy issues of the platform customers, the GDPR (Reg. EU n. 679/2016) and the protection of personal data in the digital environment are analyzed, with a focus on the profiling activity carried out by cybermediaries such as food-based online platforms.

CONTENTS

1. Introduction. - 2. Digital Platform as paradigm of Internet evolution and the role of Internet Service Provider. - 3. The digital catering platform and the platform to business relationship. - 4. The communication of food information in free market. - 5. The unfair commercial practices regulation. - 6. The regulation on the provision of food information to consumers and its limited applicability to catering platforms. - 7. The informative value of digital food choice in the prism of privacy. - 8. The conditions of legitimacy of the profiling performed by the digital platform under the regulations on the protection of personal data. - 9. Conclusions.

ABSTRACT

L’articolo indaga compiutamente tutti gli istituti e le problematiche giuridiche riguardanti il fenomeno delle piattaforme online di ristorazione, proponendo un’analisi della disciplina giuridica applicabile a queste ultime sia con riguardo ai rapporti contrattuali P2B, sia ai rapporti B2C, con un focus particolare sulla tutela della scelta alimentare e sulla protezione dei dati personali immessi dagli utenti. Mentre il rapporto P2B coinvolge la normativa di cui al reg. UE n. 1150/2019, a cui si aggiunge la precedente dir. 2000/31/CE sul commercio elettronico, per il rapporto B2C l’attenzione è volta alla disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette di cui alla dir. n. 2005/29/CE e, in particolare, al reg. UE n. 1169/2011 sulle informazioni alimentari. Sul versante della privacy, viene in rilievo il GDPR (reg. UE n. 679/2016) che ha introdotto importanti novità sulla protezione dei dati personali nell’ambiente digitale, con una particolare sensibilità verso l’attività di profilazione realizzata dai cybermediary, diffusa anche nelle piattaforme digitali del contesto alimentare.

SOMMARIO

1. Introduzione. - 2. Le piattaforme digitali come paradigma dell’evoluzione di Internet e il ruolo dell’Internet Service Provider. - 3. Le piattaforme digitali di ristorazione e il rapporto platform to business. - 4. La comunicazione delle in-formazioni alimentari nel libero mercato. - 5. La disciplina generale delle pratiche commerciali scorrette. - 6. Il regolamento relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e la sua limitata applicabilità alle piattaforme di ristorazione. - 7. Il valore informativo della scelta alimentare digitale nel prisma della privacy. - 8. Le condizioni di legittimità della profilazione posta in essere dalla piattaforma digitale alla luce della disciplina in materia di protezione dei dati personali. - 9. Conclusioni.