COSTRUIRE E ABBATTERE BARRIERE: I modelli pedagogici per una scuola più equa e inclusiva
Creators
- 1. Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione
Description
Quando si sente la parola "apprendere", c’è chi pensa subito ad aule, insegnanti, programmi didattici, e alle altre componenti della scuola. Imparare è naturale come respirare. Dal momento della nascita, gli esseri umani sono attivamente coinvolti nell'apprendimento: cioè, nel dare un significato alla loro esperienza. Nei neonati e nei bambini piccoli, l'apprendimento può propriamente essere definito come un istinto biologico.
Il problema principale con l’associare l’apprendimento alla scuola è che si comincia a pensare che l'apprendimento avvenga solo quando qualcuno ci sta insegnando qualcosa. Ma noi cominciamo a imparare molto prima di andare a scuola, e certamente non smettiamo di imparare nel momento in cui lasciamo l'edificio scolastico.
Le Neuroscienze¹ dimostrano che ciascun individuo possiede un proprio stile, e modo, di apprendere: una modalità di acquisire conoscenze, ed elaborare ragionamenti, che non è influenzata soltanto dall’eventuale presenza di patologie o menomazioni, ma che deriva direttamente dai meccanismi di funzionamento cerebrale e dallo stesso ambiente di vita
Il ruolo degli insegnanti è quello di fornire un accesso: senza trascinare gli studenti esponendoli a questo o quello, ma rendendo disponibili alcune opportunità e mettendole alla loro portata.
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I modelli pedagogici per una scuola più equa e inclusiva.pdf
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