Working paper Open Access

Heritage in lockdown - Gli asset digitali dei dati dei beni culturali nell'epoca di COVID-19

Luca Corsato

Il lockdown per SARS-CoV-2 e COVID-19 azzera gli introiti dei beni culturali, e minaccia enti e personale. La soluzione è rendere ogni ente il nodo di un’architettura digitale federata, con servizi automatici di gestione e distribuzione dei dati dei beni. I servizi consentono nuovi modelli di business che generano introiti, integrando competenze e persone.

Gli enti di arte e cultura hanno tre asset principali: 1) i beni; 2) i contenitori (luoghi che contengono i beni); 3) le persone (interne per ricerca, conservazione, accoglienza e manutenzione e amministrazione; esterne, per professione, studio, piacere). Quando il coronavirus SARS-CoV-2 e la conseguente COVID-19 hanno imposto una chiusura totale dei contenitori, i beni sono inaccessibili e le persone isolate. Il modello economico, che prevede il pagamento per l’accesso ai beni attraverso i contenitori, crolla e rischia di far collassare tutto il sistema. È necessario spostare la fruizione dei beni sulla loro conoscenza organizzata digitalmente, per non perdere la relazione con le persone e la storia

Files (198.3 kB)
Name Size
Heritage-in-lockdown_Luca_Corsato.pdf
md5:2803f3f95681ac517677ce6cd1a78ac0
198.3 kB Download
534
367
views
downloads
All versions This version
Views 534359
Downloads 367273
Data volume 72.8 MB54.1 MB
Unique views 461321
Unique downloads 336252

Share

Cite as