LA RIDOTTA COMPETIZIONE SUL TERRITORIO COMPENSA LA QUALITÀ NELLE RICOLONIZZAZIONI DI AQUILA REALE AQUILA CHRYSAETOS NEL LAZIO

Nella regione Lazio (Italia centrale), dagli anni ’80 è stata segnalata l’occupazione di sette territori di coppie di Aquila reale; successivamente il numero di coppie nidificanti è cresciuto fino a 13 nel 2020. Lo scopo del presente lavoro è identificare il processo di selezione del territorio, Individual Adjustment Hypothesis (IAH) o Habitat Heterogeneity Hypothesis (HHH). A tal fine sono state analizzate le distanze dai primi vicini (siti occupati e liberi) e l’estensione delle aree aperte alla caccia, nonché l’evoluzione della pressione venatoria e della tutela ambientale. I risultati mostrano che l’Aquila reale in una popolazione a bassa densità sembra selezionare il territorio di riproduzione cercando di ridurre la potenziale interferenza (IAH). La qualità dei territori sembrerebbe in
miglioramento, soprattutto per la diminuzione della pressione venatoria piuttosto che per l’istituzione di aree protette: quattro coppie si sono insediate in territori che non godono di protezione nazionale o regionale. Questo fenomeno non è stato osservato in altre regioni limitrofe, Umbria e Marche in particolare. Poiché la popolazione è cresciuta a produttività costante, dovrebbero essere
esplorati i collegamenti tra produttività, protezione ambientale e competizione territoriale.