Published March 29, 2021 | Version v1
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Progetto RETRACE-3D - centRal italy EarThquakes integRAted Crustal modEl - Rapporto Finale

  • 1. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
  • 2. Dipartimento della Protezione Civile
  • 3. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - Servizio Geologico d'Italia
  • 4. Consiglio Nazionale delle Ricerche – IGAG
  • 5. Consiglio Nazionale delle Ricerche – IGAG (associato; Univ, sapienza Roma)
  • 6. Consiglio Nazionale delle Ricerche – IGAG (Associato)
  • 7. Consiglio Nazionale delle Ricerche – IREA
  • 8. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (associato; Univ. Trieste)
  • 9. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (associato; Univ. Cassino)

Description

Il progetto RETRACE-3D (centRal italy EarThquakes integRAted Crustal modEl) è volto alla caratterizzazione tridimensionale, geologica e sismotettonica, del volume di crosta terrestre che a partire dal 24 agosto 2016 è stato interessato dai terremoti di Amatrice, Visso e Norcia, e dalla relativa sequenza sismica. Il progetto è il risultato di una collaborazione tra il Dipartimento della Protezione Civile, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Consiglio Nazionale delle Ricerche che partecipa con l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (CNR-IGAG) e l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (CNR-IREA) e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con la collaborazione di Eni e Total, realtà private ma anch’esse parte del Servizio nazionale della Protezione Civile, che hanno messo a disposizione i propri dati di sottosuolo.

La finalità principale del progetto è stata ricostruire un quadro 3D di alta qualità della distribuzione dei diversi tipi di rocce nel sottosuolo in questa porzione di Appennino centrale e delle possibili sorgenti sismogenetiche presenti in quel settore di crosta terrestre.

Il progetto RETRACE-3D è stata un’occasione di lavoro multidisciplinare unica nel suo genere, alla quale hanno partecipato esperte ed esperti del Dipartimento della Protezione Civile e ricercatrici e ricercatori appartenenti ai Centri di Competenza del Dipartimento stesso, contribuendo al miglioramento delle conoscenze sui terremoti e ad una migliore valutazione della pericolosità sismica del territorio italiano.

I percorsi di lavoro seguiti e le collaborazioni sviluppate all’interno del progetto sono da considerarsi di valore confrontabile con i risultati scientifici ottenuti, e si intende sottolineare come esperienze positive e propositive come quelle realizzate nel progetto RETRACE-3D possano costituire, in futuro, uno standard di azione e interazione tra i singoli ricercatori di diverse Istituzioni scientifiche e gli esperti del Dipartimento della Protezione Civile, anche al di fuori delle fasi emergenziali e post-emergenziali di una sequenza sismica.

Il presente Rapporto finale è frutto dell’attività e dell’opinione degli autori. I contenuti non rappresentano necessariamente l’opinione generale delle istituzioni di cui i singoli autori fanno parte. La proprietà intellettuale dei risultati qui riportati è degli autori.

Sebbene sia stato fatto ogni sforzo possibile per integrare i dati disponibili, non viene fornita alcuna garanzia, esplicita o implicita, in merito all'accuratezza e all'affidabilità dei dati forniti in RETRACE-3D GEOMOD. Gli utenti sono invitati a considerare l'incertezza epistemica intrinseca di tale prodotto per ogni suo possibile utilizzo e a tenere conto che il modello ha una scala equivalente a 1:250.000. RETRACE-3D GEOMOD è stato progettato per analisi a scala regionale; per studi e utilizzi diversi, a scale più locali (dettaglio superiore alla scala 1:250.000), andranno previste da parte degli utilizzatori indagini locali e sito specifiche. Gli utenti sono invitati a considerare attentamente la natura e la scala del contenuto di RETRACE-3D GEOMOD prima qualunque utilizzo. Gli autori di RETRACE-3D GEOMOD non sono responsabili per utilizzi diversi da quelli dichiarati.

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Journal article: 10.4430/bgta0343 (DOI)