Relazione conclusiva dello studio "Viadana III"

Relazione conclusiva dello studio “Viadana III” - Indagine epidemiologica sulla salute respiratoria in età pediatrica e sull’incidenza di tumori nel distretto sanitario di Viadana

Premessa:

L’indagine Viadana III è stata condotta nell’ambito di un accordo di collaborazione scientifica tra il Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica dell’Università di Verona e l’UOC Osservatorio Epidemiologico di ATS Val Padana (Decreto del Direttore Generale ATS Val Padana n. 278 del 17/05/2018) con il coordinamento scientifico di Paolo Ricci per ATS Val Padana e Alessandro Marcon per il Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica.

L’indagine è stata finanziata da ATS Val Padana e dal Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica dell’Università di Verona. EGON Solutions (via Enrico Fermi 13/C, 37135 Verona) ha contribuito allo studio effettuando gratuitamente la geocodifica degli indirizzi di residenza dei partecipanti. Gli enti coinvolti hanno inoltre contribuito con propri fondi istituzionali per le attività svolte dal loro personale.

Il gruppo di lavoro è costituito da Luciana Gatti, Linda Guarda, Vanda Pironi, Caterina Silocchi (ATS Val Padana), Gulser Caliskan, Francesca Locatelli, Pierpaolo Marchetti, Silvia Panunzi (Università di Verona).

Hanno collaborato alla realizzazione dell’indagine:

• per lo sviluppo di modelli di esposizione agli inquinanti: Chiara Badaloni, Massimo Stafoggia (Dipartimento di Epidemiologia, Servizio Sanitario Regione Lazio ASL Roma 1, Roma), Kees de Hoogh (Swiss Tropical and Public Health Institute e Università di Basel, Svizzera);
• per le analisi sull’incidenza di tumori e sugli eventi avversi della riproduzione: Ferdinando Luberto, Paolo Giorgi Rossi, Marta Ottone (Servizio di Epidemiologia, Azienda USL e IRCCS di Reggio Emilia, Reggio Emilia);
• per la stima dell’indice di deprivazione: Nicola Caranci (Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, Regione Emilia-Romagna, Bologna).

Si ringraziano i revisori esterni Francesco Forastiere (consulente OMS) e Pietro Comba (Istituto Superiore di Sanità) per i commenti al piano di analisi.

Si ringraziano inoltre il Dipartimento di Cremona e Mantova di ARPA Lombardia per aver fornito i dati ambientali, e i Servizi anagrafe delle amministrazioni comunali per la collaborazione nella ricostruzione della storia residenziale dei partecipanti allo studio caso-controllo.