Tre anni con bambine e bambini della primaria IC6 di Imola: l'educazione STEM presentata in modo informale ma scientificamente rigoroso

Il progetto pilota “Agenda 2030 delle bambine e dei bambini” promosso dalla Città
metropolitana di Bologna ha permesso a ricercatrici e ricercatori un eccezionale,
sorprendente, anche faticoso percorso nella scuola primaria IC6 di Imola, all’interno della
stessa classe, partendo dal 3° o 4° fino al 5° anno, oppure soltanto nel 1°. Ciò grazie anche
all’impegno di famiglie e docenti, una delle quali è divenuta project manager del progetto e
all’appoggio e partecipazione della dirigente scolastica.
Il linguaggio scientifico è stato adattato per essere compreso dagli alunni della scuola primaria
cercando di mantenere il giusto rigore scientifico parlando in maniera familiare: argomenti di
biogeochimica marina, geologia, chimica delle radiazioni, il ruolo delle donne nella scienza
sono stati modulati rispetto alla programmazione didattica.
Abbiamo trovato bambine e bambini che “da grandi” vogliono “fare le/gli scienziati”, che si
appassionano alle materie STEM muovendo i primi passi nella scienza con creatività, senza
pregiudizi e con la libertà di pensiero della loro età.
Questo percorso conferma che la scuola primaria, con l’applicazione delle buone pratiche e
l’impegno corale di ricercatori e docenti, rappresenta un terreno fertile per rendere il mondo
delle scienze appassionante.
Verranno illustrati il progetto pilota nel suo insieme, i percorsi, le tematiche affrontate, le
modalità seguite e i risultati ottenuti, soprattutto le risposte di bambine e bambini e la
testimonianza delle docenti.