Prospettive di genere nella valutazione della ricerca: l'esperienza CoARA in INGV

L’INGV- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è un ente pubblico di ricerca con una
mission ben definita nell’ambito delle geoscienze. La componente maschile prevale rispetto a
quella femminile in termini complessivi, tra il personale ricercatore, tecnologo e tecnico,
mentre la componente femminile è preponderante tra il personale amministrativo. I ricercatori
sono il 62% e le ricercatrici il 38%, con valori che divergono salendo di livello (Rubbia 2023 ).
Nel corso degli anni, non vi sono state grandi variazioni (De Lucia et al. 2021), ma di recente
alcune ricercatrici compaiono in posizioni apicali e in ruoli di responsabilità, ad esempio nella
gestione delle emergenze (Moretti e Margheriti, 2024), nella direzione di Dipartimenti e
Sezioni.
Quali fattori contribuiscono a questa crescita innegabile, ma lenta? Le responsabilità di cura? i
pregiudizi inconsci nell’affidare incarichi che arricchiscono il curriculum? i criteri di valutazione
apparentemente neutri, ma con impatto diverso su personale maschile e femminile?
Un’indagine sul benessere lavorativo indica che ricercatori e ricercatrici giudicano come
gratificanti tipologie di attività diverse (Spagnoli et al. 2020). Ci sono anche altri fattori?
L’INGV sta lavorando al Piano di Azione CoARA e ha aderito al Working Group tematico
“TIER” per condividere riflessioni, criticità e buone pratiche, e beneficiare in prospettiva delle
linee guida e degli strumenti per una valutazione inclusiva anche in un’ottica di genere.
Il contributo intende illustrare i passi salienti di INGV nel percorso CoARA.

A curadi Giuliana Rubbia, componente del GdL CoARA @ INGV.