Sostenibilità e Valori riconsiderando Simmel - Un'occasione per riflettere anche sulla transizione dal Total Cost Management (TCM) al Systemic Value Management (SVM)

Sulla base di principi espressi in diverse opere Simmeliane, i concetti di interazione sociale e di sociazione conseguente, che attraverso lo "scambio" in funzione legante determinano il tessuto sociale e quindi la società nel suo insieme, vengono ripresi i concetti di Sostenibilità, di Valore, di Management e riesaminati nel contesto delle economie del nostro tempo basate sul denaro. Ciò diviene occasione per riflettere in modo critico anche sulla ipotizzata transizione dal Total Cost Management (TCM) al Systemic Value Management (SVM) come definito in un recente lavoro pilota, citato nel testo ed emerso in sede AICE. Questa riflessione, oltre a sollevare interrogativi sulla transizione, che pur pare necessaria, ha prodotto un'appendice al presente lavoro, ove si ipotizzano diverse funzioni (quadratiche, esponenziali, combinatorie) utili per una analisi quantitativa di primo approccio delle potenziali interazioni stesse secondo il numero dei singoli elementi interagenti. Tali funzioni, non forniscono immediatamente una possibile metrica, poiché di fatto non misurano la realtà, ma solo una entità potenziale minima delle interazioni una volta assunte alcune funzioni come valide per le tipologie interattive da valutare. Ciononostante appaiono utili per confermare la validità, per la società del nostro tempo, con un ausilio generico grafico e statistico, di alcuni dei principi espressi da Simmel nelle sue opere sulla filosofia e psicologia del denaro e il loro impatto sulla vita metropolitana. In tal modo si evidenzia che alcuni di tali principi non si estendono solo alla società e ai gruppi di grandi dimensioni, ma anche a gruppi di numerosità piccola e media che ricadono sotto le specie e competenze di cui si occupano il TCM e il SVM verso cui tende. In particolare, l'andamento crescente e poi decrescente del numero di interazioni, come le presenta una delle leggi combinatorie, che si dimostra graficamente tendere alla curva di Gauss, espressione dei fenomeni naturali, sembra rivestire un contenuto tutt'altro che immediato e non del tutto rassicurante. Ciò in quanto non si dà società senza interazioni, al punto da non poter lasciare che la visione di Simmel suoni avvertimento inascoltato per il mondo intellettuale che trascurasse di coglierne i significati più profondi, specie in un'ottica generalizzata di intenzionalità negative che sembra estendersi, secondo pessimistiche visioni, nell'interazione sociale globale.