Digital open access: il caricamento e il riuso delle collezioni museali archeologiche su Wikimedia

La rivoluzione digitale ha rielaborato il modo in cui la cultura è consumata, prodotta e condivisa. In questo contesto, le collezioni museali digitalizzate - riconosciute importanti anche da UNESCO e Unione Europea - rappresentano uno strumento per valorizzare e promuovere il patrimonio. Infatti, con il digitale si è generata una nuova conoscenza commons-based delle collezioni museali in gra­do di coinvolgere un pubblico più ampio. In questo contesto si fa sempre più forte l’esigenza del libero riuso e della libera riproduzione di beni culturali, per la quale il modello Open Access e le licenze Creative Commons rappresentano degli strumenti essenziali. Le istituzioni necessitano non solo di comprendere i benefici di questo modello, ma soprattutto di conoscere come - e dove - le immagini sono utilizzate e le relazioni che si formano tra queste e gli utenti fruitori. Quest’ultime sono informazioni essenziali al fine di ottimizzare le strategie digitali e di misurare l’impatto che le istituzioni hanno nel digitale. A tal scopo, in questo studio empirico - attraverso lo sviluppo di metriche in grado di misurare la missione pubblica delle istituzioni nel digitale - si sono analizzati il caricamento e il riuso delle collezioni archeologiche di due istituzioni italiane su Wikimedia Commons e Wikipedia. Il contesto Wikimedia è particolarmente interessante per la conduzione di analisi in quanto è usato a livello globale e mette a disposizione open data sull’accesso e riuso delle immagini. Attraverso l’uso di diversi strumenti infatti è stato possibile ricavare dati, fare inferenza sul caricamento delle immagini e sulle loro caratteristiche e  infine analizzare qualitativamente il riuso delle immagini in articoli Wikipedia.

The digital revolution has changed the way culture is consumed, produced and shared. In this regard, digitised museum collections - which are also recognised as important by UNESCO and the European Union - are a tool to enhance and promote heritage. Indeed, through digital technology, a new commons-based knowledge of museum collections has been generated and it is able to engage a wider public. In this scenario, the need for free re-use and free reproduction of cultural heritage is growing, and the Open Access model and Creative Commons licences represent essential tools for this. Institutions need not only to understand the benefits of this model, but above all to know how - and where - images are used and which relationships are established between them and the users. The latter is essential information in order to optimise digital strategies and to measure the impact institutions have in digital.
For this purpose, in this empirical study - through the development of metrics capable of measuring the public mission of institutions in the digital sphere - the uploading and re-use of the archaeological collections of two Italian institutions, Wikimedia Commons and Wikipedia, were analysed. The Wikimedia setting is particularly interesting for conducting the analysis as it is used globally and provides open data on image access and reuse. Through the use of different tools, it was possible to obtain data, infer about the uploading of images and their characteristics and finally to qualitatively analyse the re-use of images in Wikipedia articles.