10.5281/zenodo.1218617
https://zenodo.org/records/1218617
oai:zenodo.org:1218617
Caso, Roberto
Roberto
Caso
Università di Trento
L'ora più buia: controllo privato dell'informazione e valutazione della ricerca
Zenodo
2018
Valutazione della ricerca
Controllo privato dell'informazione
Open Science
Intellectual Property
Proprietà intellettuale
Open access
Open peer review
ANVUR
Elsevier
Clarivate Analytics
2018-03-16
ita
Working paper
10.5281/zenodo.1199871
4.0
Creative Commons Attribution Share Alike 4.0 International
I dati su cui si basa la valutazione della ricerca sono segreti o protetti da proprietà intellettuale. La revisione paritaria è prevalentemente anonima. Mentre la scienza è progredita grazie al dialogo pubblico, gli attuali sistemi di valutazione si basano sul controllo privato dell’informazione che fa capo a banche dati digitali proprietarie e dati segreti delle agenzie statali di valutazione. L’unica ragione di questo cambio di paradigma è l’accentramento del potere di governo (o meglio, governance) della scienza. Si tratta di un grande mutamento storico che conduce da una scienza democratica a una scienza autoritaria. L’Open Science può provare a contrastare l’accentramento del potere di governance solo se intende se stessa come l’erede, nell’era digitale, dei valori e dei principi che la scienza pubblica e democratica ha rappresentato nell’era della stampa.
AISA, Pisa, 16 marzo 2018: "La scienza come ignoranza degli esperti ed il governo del numero"
http://aisa.sp.unipi.it/longo2018/