2024-03-29T00:49:08Z
https://zenodo.org/oai2d
oai:zenodo.org:6351575
2022-03-14T13:49:17Z
user-a_iatris
Bozzato Valentina
2022-03-14
<p><strong>Abstract (IT)</strong></p>
<p>La tutela della proprietà intellettuale nelle pubblicazioni scientifiche è una tematica spesso trascurata ma di grande impatto, sia per valorizzazione dell’autore che per la disseminazione della conoscenza. Nel mondo dell’editoria scientifica esistono due grandi schieramenti: l’editoria tradizionale, che richiede il pagamento di un abbonamento o di una quota per la lettura dei contenuti che pubblica, e l’editoria Open Access che consente l’accesso libero e gratuito alle pubblicazioni.</p>
<p>Il concetto di negoziazione del contratto di edizione con gli editori tradizionali è ancora poco diffuso perché si è portati a pensare che gli autori abbiano poco potere contrattuale nel mondo dell’editoria scientifica, ma grazie al supporto di personale formato in materia di diritto d’autore e all’utilizzo dei cosiddetti <em>addendum</em>, è possibile gestire la proprietà intellettuale della propria opera e garantirne una maggior diffusione e visibilità. L’editoria Open Access è un altro ottimo strumento atto a tutelare la proprietà intellettuale dell’autore: grazie all’adozione di licenze d’uso, l’autore conserva i diritti sulla propria opera e ne assicura ampia disseminazione.</p>
<p> </p>
<p><strong>Abstract (EN)</strong></p>
<p>Intellectual property protection in scientific publications represents a very complex, and often ignored, matter. Nevertheless, it has a wide impact, both for the author’s reputation and for the dissemination of knowledge. In the scientific publishing field, we have two major areas: traditional publishers, who require a paid subscription or a fee to have access to the content they publish, and Open Access publishers, who give free access to the publications.</p>
<p>Contract negotiation with traditional publishers is a barely known concept: we are used to thinking that authors do not have bargaining power in the scientific publishing field. With the help of staff dedicated to copyright matters and thanks to the so-called <em>addendum</em>, it is possible to manage the intellectual property of our own work as well as its dissemination and visibility. Open Access publishing represents another great opportunity that guarantees the protection of intellectual property: thanks to Creative Commons Licences, the author retains the copyright, and the public is allowed to reuse the content.</p>
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351575
oai:zenodo.org:6351575
ita
Zenodo
https://zenodo.org/communities/a_iatris
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351574
info:eu-repo/semantics/openAccess
Creative Commons Attribution 4.0 International
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode
Diritto d'autore
Open Access
Letteratura accademica
Proprietà intellettuale
Comunicazione accademica
La proprietà intellettuale nelle pubblicazioni scientifiche – Forme di tutela, licenze e contratti: come difendere il proprio capitale intellettuale
info:eu-repo/semantics/technicalDocumentation
oai:zenodo.org:6351412
2022-03-14T13:49:17Z
user-a_iatris
Turi Alessandra
2022-03-14
<p><strong>Abstract (IT)</strong></p>
<p>L’articolo ha lo scopo di illustrare il quadro normativo in cui ascrivere la tutela del software, in funzione della sua peculiare dicotomia tra opera letteraria e invenzione. Infatti il software è innanzitutto linguaggio, ovvero un complesso di istruzioni informatiche che compongono un programma per elaboratore. Se tale espressione è dotata di creatività e originalità, può essere invocata la tutela offerta dal Diritto d’Autore. Quando il software è in grado di sviluppare un effetto tecnico ulteriore e offrire soluzioni ad un problema tecnico si potrà verificare la sussistenza degli ulteriori requisiti necessari e sufficienti affinché possa essere invocata la tutela brevettuale.</p>
<p>In ambito medicale, i software e, in particolare, le App sono divenute un costante ausilio per gli operatori sanitari. Oltre alla difficoltà nell’individuazione della tutela invocabile occorre altresì considerare le autorizzazioni necessarie affinchè le App possano essere validate e usate come dispositivo medici.</p>
<p><strong>Abstract (EN)</strong></p>
<p>This article is aimed at illustrating the regulatory framework where ascribe the protection of a software, on the basis of the dichotomy between literary work and invention. Indeed, a software is, first and foremost, a language, i.e. a set of computer instructions that builds a computer program. If this expression is characterized by creativity and originality, the protection to be invoked will be provided by Copyright. When a software can develop a further technical effect and solve technical problem, there could be the requirements for a patent protection. In the medical field, software, including Apps, is becoming a constant aid for healthcare professionals. In addition to the difficulty in identifying the invocable protection, the validation and use of software and Apps can be subject to the granting of the necessary authorizations<em>. </em></p>
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351412
oai:zenodo.org:6351412
ita
Zenodo
https://zenodo.org/communities/a_iatris
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351411
info:eu-repo/semantics/openAccess
Creative Commons Attribution 4.0 International
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode
Software
La tutela del software. Le App medicali
info:eu-repo/semantics/technicalDocumentation
oai:zenodo.org:6351429
2022-03-14T13:49:17Z
user-a_iatris
Bergonzini Valeria
2022-03-14
<p><strong>Abstract (IT)</strong></p>
<p>I ricercatori dovrebbero valutare come gestire i risultati della propria ricerca, divulgandoli liberamente al fine di accrescere la conoscenza e/o valorizzarli, ma la tempistica e la modalità devono essere scelte attentamente. A partire dagli anni 2000, molte Università, e negli ultimi anni anche molti Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) hanno avviato la costituzione degli uffici di trasferimento tecnologico per gestire la proprietà intellettuale sviluppata dalle ricerche condotte internamente. In linea generale, secondo quanto previsto dal CPI (Codice della Proprietà Industriale), ai ricercatori delle Università e degli Enti pubblici di ricerca spetta la titolarità dei diritti patrimoniali derivanti dall'invenzione brevettabile. Si deve però porre attenzione a clausole che potrebbero normare la gestione della proprietà intellettuale e che potrebbero essere presenti in accordi come <em>non</em> <em>disclosure agreement</em> (NDA), <em>material transfer agreement</em> (MTA), contratti di ricerca commissionata e progetti di ricerca (clausole presenti nel bando e/o nel <em>grant agreement</em>).</p>
<p><strong>Abstract (EN)</strong></p>
<p>Researchers should consider how to manage their research results, disseminating them freely in order to increase knowledge and / or exploiting them, but timing and mode must be chosen carefully. Since the 2000s, many Universities, and in recent years also many Scientific Institute for Research, Hospitalization and Health Care (I.R.C.C.S.) have established technology transfer offices to manage the intellectual property internally developed by researchers. In general, according to the provisions of the CPI (Italian Intellectual Property Code), researchers from universities and public research bodies detain the ownership of patentable invention property rights. However, attention must be paid to clauses that could regulate intellectual property management and that could be present in agreements such as non-disclosure agreement (NDA), material transfer agreement (MTA), commissioned research contracts and research projects (clauses present in the application and / or in the grant agreement).</p>
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351429
oai:zenodo.org:6351429
ita
Zenodo
https://zenodo.org/communities/a_iatris
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351428
info:eu-repo/semantics/openAccess
Creative Commons Attribution 4.0 International
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode
trasferimento tecnologico
proprietà intellettuale
CPI (Codice della Proprietà Industriale)
NDA (non disclosure agreement)
MTA (material transfer agreement)
MTA e NDA: le "armi" in difesa della PI
info:eu-repo/semantics/technicalDocumentation
oai:zenodo.org:6351477
2022-03-14T13:49:18Z
user-a_iatris
Vilia Antonia
2022-03-14
<p><strong>Abstract (IT)</strong></p>
<p>Il contesto normativo italiano sul tema del diritto d’autore presenta un quadro legislativo statico che ruota attorno alla principale legge di riferimento, la legge 633/1941 “Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”. Successivamente sono stati diversi i tentativi di ampliare e intervenire sul quadro normativo italiano e diversi sono stati gli sforzi di integrazione e di allineamento all’<em>acquis</em> comunitario</p>
<p>Il ricercatore di area biomedica è sempre più esposto al pericolo di dover scegliere tra forme di tutela e disseminazione della scienza tenendo conto della sempre più imponente diffusione delle pubblicazioni in ambiente digitale. La loro diffusione ha introdotto notevoli cambiamenti sulla gestione dei diritti delle pubblicazioni scientifiche accrescendo le opportunità che un autore ha per la tutela della proprietà intellettuale.</p>
<p> </p>
<p><strong>Abstract (EN)</strong></p>
<p>The Italian regulatory context regarding copyright is a static legislative framework that revolves around law 633/1941 "Protection of copyright and other rights related to its exercise". Subsequently, there have been several attempts to expand and improve the Italian regulatory framework and there have been several efforts to integrate and align the Italian framework with the EU <em>acquis</em>. The biomedical researcher is increasingly exposed to the danger of having to choose between forms of protection and dissemination of science, taking into account the increasing diffusion of publications in the digital environment. This diffusion has introduced significant changes in the management of the rights of scientific publications, increasing the opportunities that an author has for the protection of intellectual property.</p>
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351477
oai:zenodo.org:6351477
ita
Zenodo
https://zenodo.org/communities/a_iatris
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351476
info:eu-repo/semantics/openAccess
Creative Commons Attribution 4.0 International
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode
diritto d'autore
ricerca scientifica
pubblicazione scientifica
proprietà intellettuale
comunicazione scientifica
La proprietà intellettuale nelle pubblicazioni scientifiche. Diritto d'autore: excursus normativo, gestione e cessione dei diritti di IP dell'autore e dell'Istituzione
info:eu-repo/semantics/technicalDocumentation
oai:zenodo.org:6351321
2022-03-14T13:49:16Z
user-a_iatris
Capone Francesca
De Nuccio Chiara
Moretti Franca
2022-03-14
<p><strong>Abstract (IT)</strong></p>
<p>Una parte importante dell’innovazione e della crescita del Paese dipende dalla valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica. La Piattaforma Intellectual Property & Technology Transfer dell'Associazione A_IATRIS, ha tra le diverse attività quella di fornire formazione attraverso workshop itineranti. Lo scopo dei workshop itineranti è di favorire l’incontro con i ricercatori e aumentarne la consapevolezza dell’importanza della tutela della proprietà intellettuale, finalizzata alla protezione dei risultati innovativi della ricerca e alla loro valorizzazione. I workshop forniscono informazioni utili anche attraverso esempi concreti derivanti da esperienze vissute dai ricercatori stessi.</p>
<p><strong>Abstract (EN)</strong></p>
<p>An important part of the country’s innovation and growth depends on the exploitation of scientific research output. The Intellectual Property & Technology Transfer platform of the Italian Translational Research Infrastructure (A_IATRIS) Association, among the different activities, provides training activity through itinerant workshops. They aim to engage a large number of researchers and raise their awareness of the importance of intellectual property safeguard in order to protect the research innovative results and their exploitation. The workshops provide practical information also through the sharing of researchers’ own experiences.</p>
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351321
oai:zenodo.org:6351321
ita
Zenodo
https://zenodo.org/communities/a_iatris
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351320
info:eu-repo/semantics/openAccess
Creative Commons Attribution 4.0 International
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode
trasferimento tecnologico
proprietà intellettuale
workshop
A_IATRIS e la Piattaforma Intellectual Property & Technology Transfer
info:eu-repo/semantics/technicalDocumentation
oai:zenodo.org:6351602
2022-03-14T13:49:18Z
user-a_iatris
Battistelli Luca
2022-03-14
<p><strong>Abstract (IT)</strong></p>
<p>La finalità del trasferimento tecnologico è quella che i prodotti della ricerca scientifica diventino fruibili e industrializzabili attraverso la collaborazione con partner industriali, soggetti esterni interessati ed investitori. Affinché la valorizzazione passi per la creazione di una attività imprenditoriale la fase dello “sviluppo del concetto” è fondamentale. Lo strumento maggiormente utilizzato per capire tali potenzialità è il <em>business plan</em> ma ha il limite dell’elevato grado di complessità e un’approfondita conoscenza di strumenti economici, finanziari e di marketing. Per evitare di perdere risorse ed energie prima di avere una visione completa della propria idea imprenditoriale, si possono utilizzare alcuni strumenti intuitivi e semplici per definire la propria idea di <em>business</em> e facilitare la compilazione del <em>business plan</em>, come ad esempio il <em>Business Model Canvas</em>. Questo metodo pratico e veloce permette di produrre e validare in poco tempo molteplici modelli di business e obbliga a focalizzare l’attenzione sui punti salienti della <em>vision</em>.</p>
<p> </p>
<p><strong>Abstract (EN)</strong></p>
<p>The purpose of the technology transfer is that the products of scientific research become usable and industrializable through collaboration with industrial partners, external interested parties and investors. For the enhancement of an entrepreneurial activity, the “concept development” phase is fundamental. The most widely used tool to understand this potential is the business plan but it has the limit of a high degree of complexity and an in-depth knowledge of economic, financial and marketing tools. To avoid wasting resources and energy before having a complete vision of your business idea, you can use some intuitive and simple tools to define your business idea and facilitate the compilation of the business plan, such as the Business Model Canvas. This practical and fast method allows you to produce and validate multiple business models in a short time and forces you to focus attention on the salient points of the vision.</p>
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351602
oai:zenodo.org:6351602
ita
Zenodo
https://zenodo.org/communities/a_iatris
https://doi.org/10.5281/zenodo.6351601
info:eu-repo/semantics/openAccess
Creative Commons Attribution 4.0 International
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode
trasferimento tecnologico
Business Plan
Business Model Canvas
Strumenti di analisi del Business: Business Model Canvas
info:eu-repo/semantics/technicalDocumentation